SOGNI DI CARBONE
di e con Costanza Mascilli Migliorini
regia di Daniele Lamuraglia
e con Teresa Lamuraglia e Daniele Locchi
luci e fonica Sandro Bechelli elementi scenici Giulia Corti costumi Angela Nocentini organizzazione Daniele Locchi
Sogni di carbone: non è la storia, come tante altre, di una violenza subita da una donna, ma un testo di una grande potenza poetica che dal rogo dei sogni che segue al dolore fisico e psichico propone come via di resurrezione la conquista o riconquista della propria dignità, consapevolezza, autostima, che non è altro che amore per se stesse e stessi, di cui tutte e tutti si ha bisogno. Uno spettacolo che tocca le corde più nascoste e vitali di ogni donna per superare con coraggio e determinazione le grandi violenze, ma anche quelle piccole, ma profonde e penetranti che ognuna subisce ogni giorno, per trovare una nuova forza dentro di sé.
No, la violenza non si presenta.
Lei non ti stringe la mano, ti piomba addosso.
Non ti dirà il suo nome, ma tu potrai dimenticare il tuo.
“Sogni di carbone” perché ogni cosa si riduce a questo dopo un rogo.
Malgrado tutto però, purtroppo o per fortuna, non si smette mai di sognare.
Mentre qualcun altro sta cercando di lavarsi via il carbone dalle mani, io aspetterò il giorno in cui
sarò mia, e aprirò le ali ad un cielo d’amore che non chieda nient’altro che me.